DOVE MI TROVO
Non è difficile trovarmi.... forse a volte è un po' complicato perchè ho un anima "nomade" e le pareti domestiche mi vanno strette! Diciamo che ufficialmente la mia abituale dimora è a Montanaso Lombardo. Non cercatelo sulle carte geografiche, il suo nome è tremendamente lungo confrontato alle reali dimensioni di questo piccolo comune alle porte di Lodi. Però stentereste a credere che, quel puntino sulla mappa, è stato definito "il paese dei colori" se non venendoci a trovare e verificandolo personalmente, indifferentemente in qualsiasi periodo dell'anno. Qui siamo nel cuore del Parco Adda Sud, il fiume è un serpente azzurro che si muove sinuoso facendosi strada tra boschi di rubinie e distese di pioppi e tra un sottobosco che sà di "primitivo", fatto di frofumi forti, colori decisi, con mille suoni e richiami e dove tutto brulica di vita. Il colore predominante è il verde, ma la vegetazione autoctona comprende esemplari dei colori piu' diversi e la tavolozza si muove tra il giallo dei ranuncoli e le distese di ravizzone, il bianco e il rosato delle macchie di rosa canina, il rosso dei papaveri, l'azzurro dei fiordalisi e i colori pastello delle moltitudini di erbe spontanee che, particolarmente in primavera, sembrano voler addolcire quelli forti e predominanti. Le tinte sfumate addolciscono il verde dei boschi, l'azzuro delle acque e il bianco abbagliante delle sponde, dove la ghiaia, strappata nei secoli dal fiume alla montagna, fà da contorno e da linea di demarcazione tra acqua e terra. I tramonti estivi infiammano il paesaggio e sembrano accendere fiume e boschi di un identico colore, quasi "africano", mentre le rive sassose e il letto scoperto del fiume rilasciano il calore accumulato durante il giorno deformando le immagini in un tremolio che le rende fatate e irreali. Questa è anche l'ora durante la quale i grandi aironi bianchi e cenerini fanno maestosamente ritorno ai loro nidi mentre il canto delle rane prende il sopravvento su quello degli insetti e sui cinguettii. Una parte della natura si prepara al sonno, un' altra invece inizia la sua attività quotidiana. Gufi, civette, barbagianni ed altri rapaci si muovono nei loro voli silenziosi a caccia di piccoli roditori o di nidi poco protetti. Tra i boschi la volpe rossa, ritornata padrona del territorio dopo anni di caccia intensiva, inizia la sua caccia. Il ciclo si ripete incessante e quotidiano, a volte piacevolmente tenero, spesso crudele, ma sono le regole della natura....
* Grazie a Giovanni Corbellini per le foto aeree.
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