Se siete fortunati possessori di una direttiva per le HF, questo progetto non vi interessa sicuramente, ma se operate con piccole antenne VHF/UHF o con verticali corte, la cosa puo' diventare interessante. Il progetto risolve il problema di chi ha la necessità di avere un supporto antenne che risponda ai seguenti parametri : basso costo, leggerezza, praticità. Operando spesso da località diverse, ormai il "problema ingombro" nello spostamento della stazione radio, non è ormai più legato agli apparati, dato che ormai hanno raggiunto pesi e dimensioni trascurabili, ma dalle antenne e relativi supporti. Non è pensabile portarsi appresso tralicci anche se in allumio e anche i tradizionali pali in ferro zincato creano problemi di peso ed ingombro. Sul mercato ormai i pali in fibbra di vetro sono disponibili in misure oltre i 12 mt, ma hanno il duplice problema della riduzione del diametro salendo in altezza e del loro costo davvero elevato. In ogni caso è improponibile il loro utilizzo come supporto antenne e il loro uso si riduce al solo ruolo di antenna verticale o in casi estremi come supporto per dipoli corti.
Da questo nasce la proposta di utilizzare delle normali canaline tonde in PVC per impianti elettrici. Ne potete trovare di vari diametri e diversi spessori in qualsiasi "Brico" o megli ancora presso i grossisti di materiale elettrico. Normalmente le pezzature sono in verghe da 2 o 3 mt e questa è la lunghezza che ho utilizzato. Sconsiglio l'uso di diametri ionferiori ai 32 mm che non garantiscono la necessaria robustezza, ma di utilizzare diametri compresi tra 32 e 50 mm. Nell'esempio che vi mostrerò sono stati utilizzate verghe da 40 mm per il primo tratto da 2 mt e per i successivi 4 mt delle canaline rinforzate per impianti elettrici da 32 mm. Ho scelto la configurazione a "triangolo" per risparmiare sui costi comunque davvero bassissimi del materiale, ma nulla vieta di usare configurazioni di assemblaggio diverse. Importante rimane il concetto di base che permette di ottenere un supporto sufficientemente robusto, di dimensioni costanti per tutta la sua estensione senza avere oscillazioni enormi ai vertici, estremamente leggero e dai costi davvero minimi. Come ultima cosa non dimentichiamo che se si dovesse rompere una canna in fibbra di vetro di buona qualità, il tutto sarebbe da buttare insieme alle decine di euro che sono serviti per acquistarla. Nel nostro caso, sarà sufficiente una visita al Brico più vicino e sborsare un paio di euro per sostituire il pezzo deteriorato di canalina.

Procuratevi le canaline e accendete la vostra stampante 3D !!

Materiale utilizzato : per traliccio di 4 mt ( QUADRO CENTRALE 40 + 4 LATI 32)

- 1 tubi in PVC per scarichi idraulici ( D=40 mm x S=3mm x L=2000 mm ) rinforzati.
- 8 tubi in PVC per impianti elettrici ( D=32 mm x S=2mm x L=2000 mm ) rinforzati.

Materiale utilizzato : per traliccio di 4 mt ( TRIANGOLARE 3X32 )

- 6 tubi in PVC per impianti elettrici ( D=32 mm x S=2mm x L=2000 mm ) rinforzati.
- Filo D=1.75mm PLA per la costruzione dei blocchi di unione/raccordo per la Stampa 3D
- QB Bulloncini a brugola testa a cupola D=4mm o altre forme e dimensioni a piacere

Collegamenti ai files ARCHIVIO Compressi (.ZIP) in formato STL per la stampa 3D dei supporti :

    TRALIC4030.ZIP                        

Qualche immagine delle parti componenti e del traliccio le trovate qui :

    IMGTRALIC4030.ZIP                        

Procuratevi le canaline ( UNA VERGA DA 3 MT D=32 VI COSTERà CIRCA 2 EURO ) e accendete la vostra stampante 3D ! Se ancora non la avete, costruitene una o chiedete al solito "amico" di darvi una mano ...

Prossimamente trasformeremo questo traliccio in verticale 1/2 onda 5 Bande 20/17/15/12/10 mt con accordatore automatico gestito da Arduino.